LA SANTA MESSA AL SANTUARIO 

**************************** 

GIORNI FESTIVI: 

MATTINA: 8,30 - 10,00 -11,30 -  

POMERIGGIO:invernale: 17,00 - 18,00 - 19,00 

estivo: PREFESTIVI: 

invernali: 10,00 - 17,00 - 18,00 estivo: 10,00 - 18,00 - 19,00 

GIORNI FERIALI: 

invernale: 10,00 - 17,00 estivo: 10,00 - 18,00 - 19,00 

ORA DI ADORAZIONE: 

invernale: 16,00 estivo: 17,00 

FOLKLORE-VISCIANESE


Di particolare richiamo turistico sono alcune manifestazioni come il Presepe Vivente (4 -6 Gennaio), le festività di Carnevale ed il Luglio Viscianese.

Il Presepe vivente si svolge nel Centro Antico e ripropone con fedeltà gli usi ed i costumi del tempo della nascita di Gesù con la partecipazione di circa 600 figuranti, tutti viscianesi.

La Festività di Carnevale fanno rivivere alcune tradizionali e folcloristiche esibizioni di personaggi come i dodici mesi, la canzone di Zeza, la quadriglia ed il laccio d'amore.

Il Luglio Viscianese si svolge tutto in onore di Maria SS. del Carpinello con manifestazioni religiose e festeggiamenti esterni di grande valore artistico. Il momento più esaltante e commovente è la solenne "Processione della Vergine" per le vie del paese con la fervida partecipazione di migliaia di fedeli, provenienti da tutte le parti; molto sentita è anche la Marcia dei Battenti o "Vattienti".

Le manifestazioni civili sono rappresentate dalle artistiche luminarie, dai concerti bandistici, dall'esibizione di artisti di fama nazionale, dai fuochi pirotecnici etc. Un'altra tradizione iniziata nel 1931, e che si rinnova ogni anno, è quella del "Carro Votivo" che adeguatamente addobbato, il sabato precedente la festa,percorre le vie del paese ed uno o più cantanti, accompagnati da una piccola orchestrina, cantano canzoni in onore della Madonna.

Visciano gode di una posizione geografica invidiabile, perché in zona collinare, con abbondante vegetazione, a 340 metri su livello del mare e con un ambiente ancora salubre e fresco specie nei mesi estivi

IL CARRO

La Fede Sopra un Carro....


Intorno al secolo X o giù di lì, Visciano riprende il suo cammino etnico, dopo un interminabile silenzio durato molti secoli per le invasioni e distruzioni barbariche che, quasi, cancellarono dalla scala topografica intere zone della Terra di Lavoro di cui il nostro paese faceva parte.
E bisogna giungere intorno alla seconda metà dell’anno Mille (sec. XI), consultando il Regesto delle pergamene conservate negli archivi della Biblioteca monumentale dei Monaci di Montevergine a Loreto di Mercogliano per stabilire, approssimativamente, la ripresa vitale del 
nostro popolo. Ma in questa sede non intendiamo rifare la storia del nostro paese, rimandando il nostro benevolo lettore ad un nostro scritto edito nel 1979, (Visciano, storia, leggenda, folklore), bensì, evidenziare un altro aspetto

 che per circa settant’ anni ha concorso alla sua elevazione: il CARRO VOTIVO sul quale veniva, ogni anno, cantata una Canzone, il Sabato prima che iniziasse la Festa in onore della Madonna Consolatrice del Carpinello nella penultima Domenica di Luglio.Il CARRO VOTIVO: una felice intuizione dei fratelli Montella (Raffaele, Felice e Andrea) di cui Raffaele componeva una Canzone in onore della Madonna del Carpinello, e Felice e Andrea pensavano all'allestimento, alla scenografia e preparazione del carro, aiutati, a volte, anche dai piccoli Salvatore e Felice, rispettivamente figli di Raffaele e Andrea che trasportavano le “frasche” per l’addobbo. Ma lasciamo parlare Raffaele Montella, il nostro compianto poeta e cantore della Consolatrice, che in una intervista rilasciata in Luglio 1986, a cura del Comitato Festa del centenario, ci spiega la nascita della tradizione del Carro:“Il Carro è una tradizione che, prima della svolta del 1931, rappresentava, come del resto avviene ancora oggi nei paesi della nostra zona, il segnale, I ‘annuncio della festa, che avveniva di notte, fino alle prime luci 

dell’alba ed alla comparsa della stella Diana. Aveva in effetti il significato della sveglia invitante alla festa, all'allegria. Si scritturavano musicanti di altri paesi che suonavano motivi allegri ed 
accompagnavano canti della tradizione popolare. Non rare volte l’allegria si trasformava in baldoria a causa delle abbondanti libagioni ... Dal 1931, invece, il Carro perse il significato popolare e pagane gigante ed assunse quello più spiccatamente allegorico e religioso, che ancora oggi, lo caratterizza.

Tratto dal lavoro di Fioravante Meo ( La Fede sopra un Carro )

Il Carro

Il Carro Votivo, una felice intuizione dei fratelli Montella (Raffaele, Felice e Andrea) di cui Raffaele componeva una canzone in onore della Madonna del Capinello, e Felice e Andrea pensavano all'allestimento, alla scenografia e preparazione del Carro, aiutati, a volte, anche dai piccoli Salvatore e Felice, rispettivamente figli di Raffaele e Andrea che trasportavano le "frasche" per l'addobbo. 

23 luglio 1930 -  

Un pauroso terremoto aveva sconvolto i festeggiamenti in onore della Madonna.
Il sisma aveva provocato al paese danni ancora visibili, ma, al di là di quelli, una lacerante ferita sul tessuto emotivo.
La 
sacralità violata nel momento culminante dei festeggiamenti impone un'idea nuova, capace di dar vita ad un'azione sacrificale riparatrice e stimolatrice. Basta, allora, con la pagana Diana, Messaggera di Festa, che invita alla baldoria e prepara alla partecipazione veemente e corale, tipica delle feste meridionali. 'A Riana si trasforma in Carro della Madonna.
Occorre riparare la sacralità violata e ringraziare
 'a Padrona per il pericolo scampato. Così nasce il Carro Votivo sul quale veniva, ogni anno, cantata una Canzone, il Sabato prima che iniziasse la Festa in onore della Madonna Consolatrice del Carpinello nella penultima Domenica di Luglio

 

Folklore, Cultura e Tradizioni
folklore,cultura tradizione

Un evento miracoloso e cioè il ritrovamento di un quadro della "Madonna Bruna", avvenuto forse nel 1616, sotto un albero di carpine, durante un'epidemia di peste, segnò l'inizio di una svolta nella vita religiosa e sociale di Visciano. La Madonna del "Carpinello", è stata sempre un punto di riferimento non solo per i viscianesi ma per tutti coloro che a lei si rivolgono con fede. Ella ha ispirato, il nostro concittadino, Padre Arturo D'Onofrio a fondare nel 1943 "La Piccola Opera della Redenzione" che, oggi, accoglie migliaia di Fanciulli abbandonati ed orfani non solo in Italia, ma anche in America Latina, in Africa, in India etc. Il Santuario Basilica di Maria SS. Consolatrice del Carpinello, è così diventato meta di migliaia e migliaia di pellegrini che vengono per implorare e ringraziare la Madonna e lasciare un obolo per l'Opera della Redenzione. 

Questo moderno e maestoso Tempio è stato inaugurato nel 1971, a forma ottagonale che ha all'interno un monumentale Trono marmoreo che accoglie il "Quadro della Madonna", la Cappella della Conciliazione,la Cripta dove ora riposa in pace Padre Arturo, il Presepe ed un Museo della civiltà contadina. Pregevole è il Campanile alto 70 m. con alla sommità la Statua della Madonna alta 6,40. Le altre opere di Padre Arturo sono: il "Villaggio del Fanciullo", in via Camaldoli, con all'interno la "Cappella dei Santi Angeli Custodi"ove, in un artistico sepolcro, riposano le spoglie di Madre Anna Vitiello, Cofondatrice della Congregazione delle Piccole Apostole della Redenzione; la "Casa degli Anziani" e "L'Oasi di Maria", luogo di accoglienza e di ristoro. 

Passeggiando per le vie del "Centro Antico" si possono vedere: Il "Monumento ai Caduti", la cui Abside faceva parte di una Cappella della Madonna delle Grazie, costruita nel 1606; la "Parrocchia di Maria SS. Assunta in Cielo", costruita nel 1739 e varie volte restaurata per danni da terremoti, che custodisce opere marmoree, dipinti e Statue di pregio. 

Molti Palazzi padronali risalenti ai sec. XVII - XVIII, sono caratteristici per i portali in piperno, ampi cortili lastricati di pietra bianca, dove erano sistemati i servizi e le abitazioni dei servi. Sono ancora in buono stato, inoltre, il "Cortiglio" e la "Massaria". 

Sempre nel centro Antico vi è la Chiesa di San Sebastiano, un gioiello architettonico che però versa in un notevole stato di degrado e che si spera di vederla restaurata. 

Dopo questo percorso volendo, si può, anche a piedi, raggiungere "L'Eremo dei Camaldoli", costruito nel 1600, che è uno splendido esempio di architettura barocca che comprende la Chiesa, le celle un tempo occupate dai monaci camaldolesi, uno stupendo belvedere e terreni agricoli coltivati con metodo biologico. Presso l'Eremo è possibile organizzare Convegni, Corsi di perfezionamento ed anche soggiornare con pensione completa. 

Di particolare richiamo turistico sono alcune manifestazioni come il Presepe Vivente (4 -6 Gennaio), le festività di Carnevale ed il Luglio Viscianese. 

Il Presepe vivente si svolge nel Centro Antico e ripropone con fedeltà gli usi ed i costumi del tempo della nascita di Gesù con la partecipazione di circa 600 figuranti, tutti viscianesi. 

La Festività di Carnevale fanno rivivere alcune tradizionali e folcloristiche esibizioni di personaggi come i dodici mesi, la canzone di Zeza, la quadriglia ed il laccio d'amore. 

Il Luglio Viscianese si svolge tutto in onore di Maria SS. del Carpinello con manifestazioni religiose e festeggiamenti esterni di grande valore artistico. Il momento più esaltante e commovente è la solenne "Processione della Vergine" per le vie del paese con la fervida partecipazione di migliaia di fedeli, provenienti da tutte le parti; molto sentita è anche la Marcia dei Battenti o "Vattienti". 

Le manifestazioni civili sono rappresentate dalle artistiche luminarie, dai concerti bandistici, dall'esibizione di artisti di fama nazionale, dai fuochi pirotecnici etc. Un'altra tradizione iniziata nel 1931, e che si rinnova ogni anno, è quella del "Carro Votivo" che adeguatamente addobbato, il sabato precedente la festa,percorre le vie del paese ed uno o più cantanti, accompagnati da una piccola orchestrina, cantano canzoni in onore della Madonna. 

Visciano gode di una posizione geografica invidiabile, perché in zona collinare, con abbondante vegetazione, a 340 metri su livello del mare e con un ambiente ancora salubre e fresco specie nei mesi estivi

ARCHIVIO DI FELICE MONTELLA

_'A Madonna mies''e rrose - Dario Rustic
File audio MP3 3.1 MB
_'A festa 'o Carpiniello - An
File audio MP3 2.4 MB
_'A festa mmies''e monti - Foglia G-Luca
File audio MP3 2.9 MB
_'A veglia 'a Madonna - Carmine Dell'Ann
File audio MP3 3.2 MB
_'a+Croce+lucente+-+Mario+Fiorino+-+1972
File audio MP3 3.1 MB
_Aria e festa - santorelli angela - 1959
File audio MP3 4.0 MB
_Visciano sta nfesta - sco
File audio MP3 2.8 MB
_Campane e musica - santorelli angela -
File audio MP3 4.2 MB
_Fede 'e popolo - Carmine Dell'Anno - 19
File audio MP3 3.1 MB
_Fede 'sta scritto - Lella De SimonE -
File audio MP3 3.9 MB
_Festa 'e paese - Marilena Mirra - 195
File audio MP3 2.0 MB
_Feste 'e campagna - Nicola Santorelli
File audio MP3 2.3 MB
_'O villaggio 'e ll'urfanello - Carmen S
File audio MP3 4.0 MB
_tiene 'o nomme d''a Madonna - Dario Ru
File audio MP3 4.4 MB
'A Coloma d''o cielo - A.D'Elia - 1964.m
File audio MP3 3.4 MB
'A Madonna aspett'atte - A Maria.D'Elia
File audio MP3 4.6 MB
'A croce lucente - Domenico La Manna.mp3
File audio MP3 3.3 MB
'A fede 'e luglio - Marilena Mirra - 2
File audio MP3 3.9 MB
'A festa miezo e monti - Annamaria D'Eli
File audio MP3 2.6 MB
'A festa 'nzuonno - A.D'Elia - 1949.mp3
File audio MP3 3.3 MB
'A festa o Carpiniello - Michela De Rosa
File audio MP3 2.4 MB
'A madonna - Dario Rusrichelli - 2007.mp
File audio MP3 3.6 MB
'A Madonna miez''e rrose - Dario Rustich
File audio MP3 4.1 MB
'A sera d''a festa - Vittorino Montanaro
File audio MP3 4.3 MB
'A prumessa - Dario Rusrichelli - 2003.m
File audio MP3 3.9 MB
'A speranza e nu dimane - Annamaria D'El
File audio MP3 4.4 MB
A storia d'a Madonna - Agnese Sgambato -
File audio MP3 5.5 MB
'A storia nosta - Dario Rustichelli - 19
File audio MP3 4.7 MB
'A storia toja - Dario Rusrichelli - 200
File audio MP3 4.2 MB
'A Veglia 'a Madonna - Dario Rustichell
File audio MP3 3.5 MB
'A via d'a fede - Lella De Simone - 2008
File audio MP3 2.4 MB
'A voce toja - Marilena Mirra con voce d
File audio MP3 5.7 MB
Acqua santa - Trinchese Cristina - 1976.
File audio MP3 2.9 MB
Acqua santa - Lina Severino.mp3
File audio MP3 3.5 MB
Addiventaje nu guaglione 'e chiese - Al
File audio MP3 2.4 MB
Campanaro 'nfesta - Foglia GianLUCA - 19
File audio MP3 3.3 MB
Campane e mucica - Lella De Simone - 195
File audio MP3 4.0 MB
Cantammola doje voce - Dario Rustichelli
File audio MP3 4.2 MB
Canzone Antica - Marilena Mirra - 2004
File audio MP3 4.0 MB
Chiammammola 'a Madonna o C. - solo misi
File audio MP3 1.0 MB
Cinquant'anni - Dario Rusrichelli - 1994
File audio MP3 6.2 MB
Cumme facimmo sta festa - Alessandro Boe
File audio MP3 3.4 MB
Cuncierto 'e campane - Agnese Sgambato -
File audio MP3 4.2 MB
'E ddoje cchiese - Lella De Simone - 197
File audio MP3 5.7 MB
E figlie 'e sta terra - Alessandro Boemi
File audio MP3 2.9 MB
'E figlie l'emigrante - Lella De Simone
File audio MP3 3.8 MB
'E nu santo vivente - Dario Rusrichelli
File audio MP3 4.2 MB
'E nu suonno - Dario Rustichelli - 2005.
File audio MP3 3.2 MB
'E pellegrini d'a Madonna - Bernardo - 1
File audio MP3 2.9 MB
'E surdate d''a Madonna - Cristina Trinc
File audio MP3 4.1 MB
E surdate da Madonna - Lella De Simone -
File audio MP3 4.0 MB
'E vattiente d''a Madonna - Alessandro B
File audio MP3 3.4 MB
Fede 'e campagna - Nocita Alessa - 1936.
File audio MP3 3.9 MB